Читать книгу Scherzi Del Futuro онлайн
21 страница из 55
“È piuttosto freddo qua dentro.”
“… ma può regolare la temperatura!”, le suggerii. “Se vuole posso spiegarle come funziona.”
“Questo coso, qui in azienda, lo usa anche qualcun altro. Non mi permetterei di metterci le mani; e poi sono proprio negata per queste cose. Comunque, quando vorrà raggiungermi per farsi con me una bella nuotata nel nostro bellissimo mare, ne sarò felicissima. Sarà il benvenuto.”
Era una proposta tanto allettante quanto inattesa: davvero non avrei potuto sperare di meglio. “Naturalmente anche sua moglie”, aggiunse poi con un sorriso genuinamente ingenuo.
“Naturalmente anche mia moglie” ripetei io. “Anche mio figlio, magari”, aggiunsi io tornando coi piedi sulla terra, avendo afferrato l'involontaria ironia nelle sue parole.
“Naturalmente”, fu d'accordo anche lei col suo solito, splendido sorriso. “Bene. Se adesso vuole posso cominciare ad illustrale quella relazione di cui avevamo parlato la volta scorsa, dottore.”
Si accomodò su una sedia di fronte a me. Avevo notato già altre volte la disparità della nostra posizione: io su una comoda poltrona, riparato dietro a una protettiva scrivania; lei su una semplice seggiola, esposta verso di me come una studentessa di fronte alla commissione d'esame. L'unico lato positivo della situazione era che così potevo ammirare anche le sue bellissime gambe, stupendamente tornite e abbronzate. Ma capivo che in questo modo la scrivania si frapponeva tra noi come una ulteriore barriera, oltre alla differenza di fuso orario e al nostro diverso ruolo aziendale, mentre il mio intendimento era quello di eliminare le distanze tra noi, e non aumentarle.