Читать книгу Sumalee. Storie Di Trakaul онлайн

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«E la incontrerai di nuovo?» chiesi.

«Lei? Non solo non ho il suo numero di telefono, ma non so nemmeno il suo nome. Con questi nomi strani...» Josele non riusciva a smettere di ridere.

Ridemmo di nuovo di cuore. Josele era un incurabile Casanova. Dámaso non disprezzava una buona occasione se gli capitava, ma era più attratto dalla festa, da qualsiasi sport in cui si poteva scommettere, abbronzarsi e giocare a golf.

Andai a letto presto perché il giorno dopo era lunedì e bisognava lavorare, ma non riuscii a dormire per tutta la notte. Mi rigiravo nel letto guardando il mio cellulare per vedere se mi scriveva un messaggio o chiedendomi se dovessi scriverle io per primo. Decisi di non farlo perché non volevo sopraffarla, ma il desiderio non mi mancava.

Quando fu ora di alzarsi, avevo dormito a malapena un paio d'ore di tanto in tanto. Ogni volta che mi svegliavo, controllavo rapidamente il mio telefono per qualsiasi novità. Cercai di convincermi che non fosse così male, ma non c'era modo. Andammo in ufficio e facemmo colazione in mensa con Diego, Tere, Jérôme e una timida ragazza di Pechino di nome Aileen Meng. Da quando avevo saputo che Diego e Tere stavano insieme, non riuscivo più a guardarli come prima. Adesso mi sembrava che ci fossero continui gesti di complicità tra loro. Non potevo fare a meno di sorridere quando li vedevo insieme. Invidia, forse.

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