Читать книгу Tranquilla Cittadina Di Provincia. I Misteri Di Villa Brandi онлайн

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Sergio, che non poteva riuscire a capire il senso della sua scoperta, né quanto potesse valere in soldoni, anche se di sicuro era molto più di quanto il suo superiore gli stava offrendo, pensò a sua moglie, ai suoi due pargoli, al mutuo della casa, al miserevole stipendio che percepiva a fine mese, e annuì col capo, accettando l'offerta. Afferrò l'assegno e se ne andò con la coda tra le gambe.

Fin qui era stato facile. Ma adesso doveva agire con la massima circospezione, appropriandosi della cartella clinica della Brandi, che doveva trafugare dallo studio del suo primario, ma soprattutto mettendosi in contatto con il Professor Whu senza lasciare tracce evidenti. Era certo che la sua scoperta sarebbe stata apprezzata e pagata profumatamente dal professore giapponese.

Facendo un rapido calcolo, si rese conto che in quel momento in Giappone erano le sette di sera. Se fosse stato fortunato avrebbe trovato ancora il Professore in clinica. Aveva i suoi numeri, sia quello privato, che quello diretto del suo studio al ventitreesimo piano della clinica Hirohito di Kyoto. Ma come chiamarlo? Inoltrare la chiamata dal cellulare avrebbe significato, oltre la spesa non indifferente, lasciare una traccia indelebile sui tabulati della sua utenza mobile. Dal centralino dell'Ospedale, pensò, partivano ogni giorno centinaia di telefonate dirette ad altre cliniche sparse in tutto il mondo, e sarebbe stato molto difficile individuare la sua telefonata in mezzo alle altre, se a qualcuno fosse venuto in mente di farlo. In fin dei conti, una consulenza telefonica con un luminare di un'altra nazione, rientrava nei costi e nella normale routine della ricerca scientifica. Piuttosto che comporre il numero, dovendo farlo precedere dal suo codice personale, decise di far lavorare il centralinista.

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