Читать книгу Samos. Rotta Per La Libertà онлайн
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Il venditore continuò con la vendita. L'asta ricominciò, senza che i ragazzi capissero cosa venisse detto. Questa volta fu più feroce, e le guardie alla fine trascinarono giù Nerisa e la donna con cui lei aveva parlato durante la notte. Nerisa, incapace di articolare le parole, lanciò uno sguardo profondo e triste a suo fratello, pensando che sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe visto. Scese i gradini come poté, le gambe la sostenevano a malapena, con gli occhi di nuovo pieni di lacrime e il cuore in frantumi.
Almice si sentì sopraffatto, aveva appena perso tutti i legami con la sua famiglia. Non si rese conto del tempo trascorso fino a quando una delle guardie non lo spinse giù dalle scale. Il giovane uscì dalle sue fantasticherie e capì di avere già un proprietario. La guardia lo introdusse nel negozio in cui erano precedentemente entrati con l'altro ragazzo. I due si guardarono spaventati senza sapere cosa gli riservasse il destino; apparentemente, li avevano venduti allo stesso padrone. Un uomo, che Almice non aveva notato prima, si alzò per salutare altri quattro che entrarono nel negozio, parlarono per un momento e uno di loro si avvicinò ai ragazzi, esaminandoli attentamente. Almice lo riconobbe come uno di quelli che erano stati nella tenuta del mercante il giorno prima, aveva una carnagione scura, naso aquilino e capelli neri, circa venticinque anni e uno sguardo gentile. Parlarono di nuovo e quell'uomo tirò fuori dalla veste una borsa di cuio e pagò con una manciata di monete il proprietario del negozio.