Читать книгу Samos. Rotta Per La Libertà онлайн

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«Vi siamo molto riconoscenti. Fortunatamente abbiamo raggiunto terre in cui Roma ha meno influenza. Hanno ancora paura di quelle che furono le terre del grande Alessandro.»

«In effetti, la nostra isola è governata da Tolomeo d'Egitto, qui non dovete temere nulla dai romani» il loro anfitrione li confortò.

I figli di Hermes e Niobe uscirono di casa, le storie raccontate dai naufraghi li avevano trasportati in altri luoghi di cui non conoscevano nemmeno che l’esistenza. Avevano parlato di battaglie che udite solo nelle storie dei loro dèi e degli antichi eroi greci, battaglie che d'altra parte sembravano distanti nel tempo. Dopotutto, a Samos l'unico pericolo esterno che li minacciava era un abbordaggio pirata, sebbene ciò accadesse solo in alto mare.

Telma, notando come la storia avesse impressionato la sua sorellina, prese Janira tra le braccia e le spiegò con cura che i cartaginesi avevano esagerato un po' con il racconto, che né i romani né nessun altro avevano fatto quelle cose cattive e che non doveva preoccuparsi. Nel frattempo, Nerisa e Almice commentavano la storia raccontata dai naufraghi, immaginando le situazioni vissute dai marinai cartaginesi e i meravigliosi luoghi da cui provenivano.

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