Читать книгу Samos. Rotta Per La Libertà онлайн

67 страница из 114

La barca si stava dirigendo verso est. Navigò tutto il giorno; il mare calmo e il dolce vento da nordovest erano favorevoli. Al crepuscolo, il capitano mandò a chiamare i ragazzini nel suo alloggio. Un marinaio andò a cercarli e loro, affamati e diffidenti, si affrettarono a salire in coperta, sbirciando tutto l'equipaggio che trovavano sul loro cammino.

«Avanti, amici miei» disse Zamar sorridendo dalla porta. «Spero che abbiate riposato un po', noi abbiamo lavorato molto qui in coperta e abbiamo pensato che dopo l'incidente di stamattina fosse meglio lasciarvi riposare fino al pomeriggio.» I fratelli entrarono nella stretta cabina e si sedettero insieme su una delle panchine fissate al suolo.

«Buon pomeriggio, capitano» cominciò a parlare Almice. «Perché i suoi uomini si sono comportati così?» Zamar si aspettava quella domanda.

«Dovete scusarli, sono a bordo da molto tempo e talvolta esagerano un po'. Li ho già rimproverati. Bene, ditemi, so che volete andare a Kos, ma non so come siate arrivati fino al punto in cui vi abbiamo raccolto.» Almice gli raccontò rapidamente, senza entrare in molti dettagli, la fuga da Samos e l'odissea affrontata con la loro barca. Apparentemente Zamar stava ascoltando con attenzione mentre calcolava quanto poteva ottenere per ciascuno di loro al mercato degli schiavi di Tiro.

Правообладателям