Читать книгу Samos. Rotta Per La Libertà онлайн

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«Su, figlioli» la voce di un marinaio li chiamava con dei colpi alla porta della stanzetta. Nerisa fu la prima ad aprire gli occhi, doveva essere già mezzogiorno. La piccola apertura che illuminava la loro cella nella prua della nave lasciava passare una luce diafana. I suoi occhi erano irritati dal pianto. Si sollevò per svegliare la sorella. Janira aprì gli occhi terrorizzata, immaginando qualche nuova calamità. Sua sorella le sorrise e l'abbracciò forte. Anche Almice si svegliò e si mise una mano sul labbro, riusciva a malapena a sfiorarlo senza emettere un gemito.

La porta si aprì e il marinaio chiese loro seccamente di uscire. Almice lo guardò attentamente, cercando di riconoscere nella sua faccia uno di quelli che ore prima erano in fila per profanare il corpo di sua sorella, ma non lo riconobbe. L'uomo li esortò a salire sul ponte. Almice afferrò le mani delle sorelle e si diressero con passo esitante verso i gradini che salivano sul ponte. Accanto alla base dell'albero maestro, una piccola macchia rossastra indicava il luogo in cui sua sorella era stata strappata alla vita. Si guardò intorno con gli occhi, non riuscì a localizzare il suo corpo.

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