Читать книгу Ndura. Figlio Della Giungla онлайн

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Effettivamente, il mio orecchio non mi aveva ingannato. Un fiume largo circa cinque metri si apriva la strada attraverso la foresta sotto il mio naso. La mia prima intenzione fu quella di togliermi le scarpe e gettarmi in acqua, ma mi ricordai qualcosa sulle sanguisughe, così prima ispezionai attentamente l'acqua sulla riva, permettendo alla prudenza di vincere la mia disperazione per un momento. Il solo pensiero che una sanguisuga potesse attaccarsi al mio corpo, agganciata, succhiandomi il sangue, mi scosse. Toccando l'acqua con la mano, notai che non era così fredda da non poterla sopportare per un po'. Mi sembrò di non vedere nulla, tranne alcuni bellissimi pesciolini rossi, alcuni più colorati di altri; erano troppo piccoli per sfamare e troppo carini per ucciderli. Avevano un corpo allungato e appiattito, la coda divisa in tre parti, quella centrale simile alle piume degli uccelli, gli occhi proporzionalmente grandi rispetto alla testa, avevano una colorazione blu iridescente, ma, quando i raggi del sole si riflettevano su tutto il loro corpo, una gamma incredibile dal blu al viola si sfumava sulle loro squame10. Cercai qualcos'altro come piranha, coccodrilli o qualcosa del genere ma non trovai nulla. Così decisi di farmi un bagno dopo aver bevuto un po' d'acqua.

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