Читать книгу Il Dono Del Reietto онлайн
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Ella aprì un varco da cui scaturì il suo Emissario
Il Cigno di Cristallo solcò i cieli con una scia di polvere splendente
Tutti gli elfi da essa investiti provarono sollievo e gioia: il loro aspetto mutò
Crebbero in statura e in purezza, i capelli divennero rilucenti come i diamanti
Gli Elfi di Cristallo ci mossero guerra e cruenti furono gli scontri
La Guerra i Quattro era finita
Nessuno aveva prevalso
Ma una nuova Contesa si era aperta
Tanti Nuovi Dei giunsero e vi presero parte
Nuove razze furono generate e tante altre guerre furono combattute
Fiumi di sangue furono versati e molto magicka fu dissipato
Il rito originale continuava, ma da tempo immemore, la parte finale era stata omessa dalla tribù, forse perché contemplava il graduale declino della loro razza e soprattutto perché, ormai, tutti ritenevano falsa e fastidiosa l'ultima strofa. Non era possibile che i deboli umani, giunti in epoche più recenti, fossero stati generati direttamente da Tron in persona.
Djeek amava recitare il Rito, perché lo portava a fantasticare, ma fantasticare poteva essere letale per un goblin... Infatti, se prima era tardi, dopo le sue elucubrazioni, lo era molto di più. Dove avrebbe trovato il coraggio di presentarsi a Hork con il sacco vuoto? Il tempo che gli restava non sarebbe bastato neanche se i ratti della Grantana fossero usciti, come per magia, tutti allo scoperto. Fu esattamente allora che proprio la fantasia gli fece balenare un'idea bizzarra.