Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн

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Aleksej si voltò irato: “Siete proprio dei gran bastardi. In tutti questi anni non siete cambiati affatto. Voi e i vostri metodi stalinisti. Siete delle iene… sanguisughe”.

«Si sieda Maggiore e non terrò conto delle sue offese. Abbiamo poco tempo per organizzare tutto alla perfezione e litigare non ci aiuterà affatto. Lei deve capire che in ballo ci sono interessi enormi, che vanno al di là di me… di lei… della sua famiglia. È in gioco la sicurezza nazionale… quella del Paese che lei afferma di amare così tanto. È arrivato il momento di dimostrarlo… è arrivato il momento che lei decida da che parte stare. Le consiglio di collaborare senza fare troppe storie. Al nostro prossimo incontro le rivelerò altri particolari della sua missione ma… per adesso… segua il nostro agente che l’accompagnerà alla sua prossima destinazione».

Premette un pulsante sull’interfono e ordinò perentorio: «Agente Ratcenko, nella mia stanza!!».

La porta si spalancò ed entrò una splendida ragazza alta, mora, con lunghi capelli corvini. Indossava jeans aderenti e una camicetta bianca, sbottonata strategicamente per mettere in risalto le sue forme perfette. Aleksej la riconobbe subito, l’aveva già vista. Era la donna delle foto, quella che teneva per mano suo fratello Luca.

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