Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн

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«Tutto molto interessante… Petrov… ma io in tutto questo cosa c’entro?», domandò perplesso Aleksej.

«Lei c’entra eccome… Maggiore!! Dovrà prendere il posto di suo fratello Luca e infiltrarsi nell’alto comando della Nato. È in gioco il futuro della nostra grande Nazione. Questo è quanto. Per adesso non posso riferirle altro».

Aleksej, che fino a quel momento aveva ascoltato con attenzione, si alzò in piedi di scatto e minacciò Petrov con l’indice della mano destra. «È assurdo!! Io non sarò mai una spia. Dovete lasciare in pace la mia famiglia… lasciare in pace mio fratello Luca. Stiamo ancora soffrendo per il male che ci avete causato e adesso venite a chiedere il nostro aiuto? Farò un casino tale con l’Alto Comando che la smetterete… una volta per tutte… con i vostri giochetti da guerra fredda. Se ancora non l’avesse capito il comunismo è morto e sepolto. Adesso siamo una democrazia e viviamo in pace con l’occidente. Ecco… appunto… lasciateci in pace».

Aleksej si diresse a grandi passi verso l’uscita ma Petrov gli urlò dietro: «Se vuole che suo fratello Luca viva… non lasci questa stanza… e torni a sedersi. Maggiore Marinetto questo è un ordine!!».

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