Читать книгу Salvato онлайн
42 страница из 54
“Gabriel—”
“Cosa sei?” Quegli occhi acuti lo fissarono, bloccandolo sul posto e fermandogli il respiro. Nonostante sapesse che doveva rispondere a quella domanda, esitò. Sarebbe stato meglio dire a Gabe il più possibile, chiaro, ma quanto? Quanto poteva dire al suo compagno prima che Gabe sbroccasse di nuovo o prima che gli domandasse di andarsene? Dopo tutto se il suo stesso branco non lo voleva, perchÈ avrebbe dovuto volerlo il suo compagno? La paura avvolse e gli bruciò lo stomaco mentre combatteva per trovare una risposta che non allontanasse Gabe.
“Sei certo di voler sapere la risposta?” PerchÈ sapeva bene che, una volta dette, le parole non potevano essere ritirate. Guardò il suo compagno tremare, sentì la sua paura e la confusione espandersi sulla sua pelle. Mika non riuscì a fermare il modo di orgoglio che provò quando Gabe abbassò le spalle, si sedette diritto e lo guardò come se fosse preparato per qualsiasi risposta potesse arrivare.
“Devo sapere la risposta.” Lo sguardo di Gabe lo esaminò, esitando solo brevemente sul rigonfiamento del suo inguine, poi tornò verso il suo viso. “Tu c’eri, in qualche modo, nei miei sogni…” Allungò la mano verso la sua guancia, fermandosi all’ultimo secondo e lasciando ricadere la mano sul letto.