Читать книгу Samos. Rotta Per La Libertà онлайн

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«Sei lì, Magone?»

«Qui, Ascipo!» Allungò una mano verso il punto da cui proveniva la voce, finché non raggiunse il braccio del suo compagno. «Ci hanno speronato, dobbiamo salire sul ponte.»

«Penso di essermi rotto una gamba» rispose Ascipo. «Tu vai, la nave è persa.»

«Assolutamente no» ribadì Magone mentre si alzava dolorante. Si avvicinò a tentoni al suo compagno e lo aiutò a rialzarsi. «Ci siamo incagliati? Siamo vicini alla costa?» Magone riuscì a chiedere mentre guidava il suo amico sul ponte.

«No, siamo ancora in alto mare.» Ascipo fece una breve pausa per riposare. Il dolore alla gamba era insopportabile. «Quando sono sceso, avevamo una nave romana diretta verso di noi. Ci hanno appena speronato con il loro ariete ed è una fortuna che non ci abbiano affondato.»

Alla fine, raggiunsero la scala ridotta che accedeva in coperta. Magone si sporse per chiedere aiuto, ma davanti a lui un disordinato alveare di marinai e soldati si preparava a difendersi dagli aggressori con tutto ciò che avevano a portata di mano. Vide un volto familiare, Utibaal di Lixus lo superò e si prestò ad aiutarlo. Entrambi tirarono Ascipo che, sfinito dallo sforzo, si sedette per osservare la ferita.

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