Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн
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Ma Aleksej continuò imperterrito a non darsi per vinto. Era sicuro che, un giorno o l'altro, trovato i fili giusti e districato quella complicata matassa che continuava ad avvolgere la sua vita e quella della sua famiglia.
Si addormentò con questo pensiero.
4
«Buongiorno signor Generale… Maggiore Aleksej Marinetto a rapporto», e subito si udì nella stanza un colpo netto di tacchi che sbattevano l’uno contro l’altro sul pavimento.
«Riposo Maggiore… si accomodi pure sulla sedia», rispose il Generale Sherbakov, mentre lo fissava con aria severa.
«Immagino la sua sorpresa per questa convocazione inaspettata ma… le assicuro che non è nulla di grave».
Aleksej guardò il suo comandante con viva preoccupazione, aggrottando le sopracciglia così com’era solito fare nei momenti di tensione.
Ma non ebbe il tempo di aprire bocca perché il comandante Sherbakov lo incalzò repentinamente: «Si tenga pronto a partire per domani mattina alle 6.00… un’auto di servizio l’accompagnerà all’aeroporto civile Pulkovo dove prenderà l’aereo per Mosca».