Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн
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«Grigory ti muovi a far aprire questo cazzo di cancello o dobbiamo stare qui tutta la notte», urlò Irina con tono beffardo.
«Sei la solita stronza», rispose la guardia, facendo un cenno con la mano verso la telecamera in alto sul muro.
Il cancello si spalancò magicamente, come se una mano invisibile avesse premuto un bottone. Irina, agitata e impaziente per quell’attesa imprevista, prima che fosse completamente aperto, premette violentemente il piede sull’acceleratore. L’auto si avviò velocemente verso l’interno, sollevando una grossa nuvola di polvere che investì e colorò di bianco i due poveretti fermi all’entrata. Grigory e il suo collega non poterono fare altro che guardare in cagnesco l’auto che si allontanava nel viale.
Ormai era già quasi buio e centinaia di piccole luci illuminavano lo splendido parco che l’auto attraversava rapidamente, come un coltello nel burro. Mentre proseguivano nella tenuta lo sguardo di Aleksej venne attratto dall’imponente struttura che si stagliava in fondo alla strada.