Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн

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Skubak si dimostrò insolitamente gentile e affettato. Si comportò come se avesse ricevuto ordini perentori e precisi dall’alto. Era l’ospite più importante del «Covo» e doveva trattarlo con ogni riguardo, senza però perderlo di vista nemmeno per un istante. In caso di guai seri le conseguenze sarebbero state disastrose per la sua carriera di spia.

Salirono al primo piano e Aleksej fu fatto alloggiare in una bellissima suite. «Spero tu sia contento della sistemazione, Aleksej. Sai…, si sussurra che la zarina Caterina ricevesse i suoi amanti proprio in questa camera».

«È tutto splendido. Grazie. Tranne per la guardia armata alla porta. Ma capisco che dobbiate essere prudenti, in fondo sono l’ultimo arrivato e devo ancora conquistarmi la fiducia del capo».

Skubak lo guardò divertito. Lo conosceva da troppo poco tempo ma capiva che in quelle frasi c’era una sottile vena d’ironia. L’esperienza gli consigliava, comunque, di diffidare del Maggiore. A pelle non gli piaceva affatto e poi aveva quell’aria da furbetto, un po’ troppo per i suoi gusti. Sapeva che alla fine, in un modo o nell’altro, avrebbe regolato con lui tutti i conti.

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