Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн

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«Bello vero?», domandò Irina sporgendosi con la testa fuori dal finestrino dell’auto. «Lo senti questo profumo? Non è» magnifico? La primavera…, la mia stagione preferita. Non vedo l’ora di tornare a Roma per tuffarmi di notte nella fontana di Trevi o per mangiare un gelato a Trinità dei Monti, seduta sulla scalinata di Piazza di Spagna».

Aleksej la guardò divertito e, indicandone con il dito la direzione, le chiese: «Cos’è quello? È un castello ottocentesco? A chi apparteneva?».

«Domande… sempre domande… per quello che ne so era una vecchia residenza degli zar, probabilmente requisita ai tempi della rivoluzione bolscevica e poi messa a disposizione dell’SVR, che qui ha realizzato la sua Accademia. Ma non farti abbagliare dalla sua bellezza, noi questo posto lo chiamiamo il Covo». Sorrise soddisfatta, intuendo di aver risposto in modo brillante.

«Il Covo?», replico Aleksej, «perché questo strano nome?

«Non so perché gli hanno dato questo nome. C’era già prima che arrivassi e fossi reclutata nell’SVR. Probabilmente è stato creato e voluto come rifugio segreto. Il posto dov’è possibile ideare e organizzare attività illecite che in qualunque altra parte della Russia sarebbero perseguite. Comunque resteremo qui solo una settimana e sarò io stessa ad addestrarti e prepararti per la missione in Italia. Ti trasformerò in una perfetta spia». All’improvviso si mise a ridere come se pregustasse i tormenti che avrebbe inferto alla sua nuova vittima.

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