Читать книгу Europa en su teatro онлайн

20 страница из 116

La mia presenza in Spagna continuò poi in estate quando, invitato al Corso della Complutense all’Escorial (17-21 luglio), sul tema La Edad Media fantástica: Los bestiarios y la Edad Media española parlai del «Fantastico biblico» e proiettai la Coena Cypriani. Là incontrai —oltre Nicasio Salvador Miguel, ideatore del Corso— Ana Vian e Pérez Priego. In quell’occasione incontrai anche una giovane studiosa, Irene Romera Pintor, italianista poliglotta che avrebbe poi frequentato i nostri convegni.

Ana Vian parlò poi al nostro XIII Convegno su Il Carnevale: dalla tradizione arcaica alla traduzione colta del Rinascimento: «Una aportación hispánica al teatro carnavalesco medieval y renacentista: las Églogas de Antruejo de Juan del Encina», e, per la prima volta il colto italianista Giulio Ferroni, studioso del teatro comico, ci intrattenne brillantemente su «Morti dal ridere e carnevali letterari». E anche, per la prima volta, il mio ex assistente e collega Tadeusz Lewicki era presente.

In ottobre poi, a Maratea, nell’Incontro sulle traduzioni, incontrai gli amici Oleza e Salvat. In quel mese ebbi la possibilità di programmare un invito a Sirera, presso l’Università Maria Assunta, a tenere un corso sul teatro medioevale spagnolo, che venne effettuato poi nell’aprile del 1990, e seguito con grande interesse.

Правообладателям