Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн
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Irina si divincolò infastidita.
«Non mettermi fretta Alex!! Potresti ottenere l’effetto contrario. Adesso stammi vicino e facciamo una bella corsetta mattutina nel parco, così potrai schiarirti meglio le idee».
Aleksej si vestì rapidamente.
L’occasione gli sembrò propizia per fare un giro di ricognizione intorno al castello, per capire se vi erano punti deboli nella sicurezza e magari individuare il piano e la stanza dov’era sicuro che tenessero prigioniero Luca.
Quando l’auto aveva oltrepassato il cancello all’ingresso aveva avvertito una strana sensazione, una forte emozione. L’aveva già sentita molte in passato ma non era mai riuscito a spiegarne l’origine. Da quando aveva saputo di avere un fratello e per giunta gemello, tutto gli sembrava più chiaro, coerente. Avvertiva delle piccole scosse intorno al corpo e un leggero formicolio alle mani. Erano i tipici segnali che anticipavano, ogni volta, quella strana sensazione di essere in un altro posto.
Vedeva luoghi sconosciuti dove non era mai stato prima e nella sua testa risuonava la sua voce ma con un’inflessione leggermente diversa, come se non fosse stata esattamente la sua. Nel castello quella sensazione si era amplificata. Percepiva Luca, sentiva che non erano distanti ma, negli ultimi tempi, aveva cominciato stranamente ad immaginare il mare.