Читать книгу Monologhi Scherzosi онлайн

7 страница из 10

La bici, anche lei distrutta, mi è stata veramente portata via, ed anche mezza casa; ma la mia vita quella no, c’è ancora. E questo lo devo solo a te, mio caro Alessandro, che mi hai svegliato e portato fuori pericolo giusto in tempo.

E come posso spiegare adesso, da ateo e materialista, ciò che mi è successo? Che giustificazione posso trovare a quanto accaduto senza dover citare l’intervento del tuo spirito, o di un altro spirito superiore? Non posso certo darne il merito alle tue cellule ormai inerti, né al mio cellulare impazzito, o forse al tuo; e neppure potrei attribuirlo ad uno strano comportamento del mio cervello bizzarro. Nemmeno tirare in ballo la sola fortuna mi sembra una spiegazione ragionevolmente soddisfacente.

Stavolta non posso che darti ragione: mi hai davvero instillato stabilmente nella mente il ragionevole dubbio che possa esistere un essere superiore, come quello che tu chiami Dio. Peccato che tu non sia qui con me per poter godere di questa tua vittoria, per ascoltare questa mia definitiva capitolazione ai tuoi principii. Ma forse, se il tuo spirito esiste, i miei pensieri li percepisce ugualmente.

Правообладателям