Читать книгу Tranquilla Cittadina Di Provincia. I Misteri Di Villa Brandi онлайн

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«Andiamo. È davvero tardi, e abbiamo promesso alla baby-sitter che saremmo rincasati entro l'una», gli dissi. Non oppose resistenza, salutammo quanti erano ancora presenti e ci avviammo verso l'uscita. Uscimmo dall'ingresso principale, scendemmo la scalinata e ci avviammo sul vialetto che conduceva all'esterno della proprietà, verso il parcheggio dove avevamo lasciato l'auto.

La pressione avvertita dai miei timpani, dovuta a un improvviso spostamento d'aria, mi fece rendere conto della situazione di grave pericolo. Una frazione di secondo prima di sentire il boato dell'esplosione, d'istinto gettai un braccio intorno alle spalle di Stefano, che camminava al mio fianco, e mi buttai a terra trascinandomelo dietro. Non feci in tempo a toccare il terreno, la faccia rivolta in basso, che mi sentii investire da una pioggia di pezzi di intonaco, di mattoni e di vetri infranti. Quando fu finita, sollevai la testa con cautela, rivolgendomi nella direzione di Stefano, che si stava per rialzare.

«Fermo, aspettiamo qualche istante. A una prima esplosione ne potrebbero seguire altre, così per lo meno mi hanno insegnato al corso di addestramento. Meglio rimanere ancora fermi!»

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