Читать книгу Il Segreto Dell'Orologiaio онлайн
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Come arrendendosi al fatto che la caccia al pettegolezzo, che avrebbe potuto far accrescere la sua notorietà tra gli anziani membri dalla lingua lunga della sua comunità, era giunta al termine, la Signora Greyson servì a Slim la sua colazione e si mise in disparte, con le braccia conserte, ad osservarlo per qualche secondo, per poi voltarsi bruscamente e marciare verso la cucina. Slim era rimasto da solo nell’angusta sala da pranzo dell’albergo, composta da tre tavoli addossati così tanto alla parete da aver lasciato il segno sulla carta da parati, ed uno al centro della stanza, come fosse stato dimenticato lì in mezzo. La Signora Greyson, come atto di sfida contro la sfacciataggine con cui la tormentava con i suoi affari, preparava per Slim il posto peggiore di tutti ogni mattina: un tavolino infilato dietro la porta che portava all’ingresso. Il menù, di cui tre delle quattro opzioni erano state depennate, consisteva unicamente in un fritto di cavolo bollito, con un occasionale contorno di fagioli. Dava così tanto gas che Slim doveva lasciare la finestra aperta di notte.