Читать книгу Russian Spy. Operazione Bruxelles онлайн
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Poi, con una scusa, gli chiese di scendere nel pozzetto a prendergli la carta nautica. Aleksej rimase per un attimo perplesso, insospettito da quell’insolito comportamento amichevole, ma decise comunque di attenersi alle sue istruzioni.
Scese nel pozzetto, aprì il bigliettino e ne lesse il contenuto con un misto di curiosità ed eccitazione.
TUO NONNO TI ASPETTA QUESTA SERA ALLE 20. CATTEDRALE DELL’ARCANGELO MICHELE. MI OCCUPERO» IO DI IRINA. GETTA IL BIGLIETTO IN MARE
Aleksej era raggiante. Finalmente nonno Andrej era riuscito a mettersi in contatto con lui.
La prima volta che aveva conosciuto Skubak non gli aveva fatto una buona impressione e nella settimana in cui avevano frequentato insieme il «Covo» il loro rapporto era andato progressivamente peggiorando, fin quasi a detestarsi a vicenda. Adesso, inaspettatamente, riceveva il suo aiuto.
Durante la gita in barca Aleksej si comportò nervosamente. Si chiedeva qual era il vero ruolo di Skubak in tutta quella faccenda.
Doveva considerarlo un amico o un nemico? Faceva il doppio gioco e voleva farlo cadere in trappola oppure era sinceramente intenzionato a dargli una mano?